
Un caso di commercio non fondato su beni o servizi economici
(l’ETS= Emissions Trading System)
La Comunità Europea ha dato l’avvio ad un sistema di scambio delle quote di anidride carbonica, emessa dai grandi settori industriali, mediante “permessi di emissione” (ETS = Emissions Trading System). L’intendo è di ridurre le emissioni di anidride carbonica in base ad un meccanismo di mercato. La Commissione Europea assegna le quote di anidride carbonica che ciascun stato membro può emettere. I partecipanti all’accordo, se superano la quota loro assegnata, possono acquistare sul mercato i permessi di emettere da quelli che emettono di meno. Ossia non necessariamente devono ridurre le proprie emissioni, ma possono comprare i permessi sul mercato in modo da rientrare nei limiti assegnati.
Il prezzo dei permessi ha mostrato però un andamento al ribasso a causa di un eccesso strutturale dell’offerta, pertanto non vi è convenienza ad innovare per ridurre le emissioni, ma conviene acquistare le quote eccedentarie offerte dal mercato: si è avuto un effetto contrario a quanto ci si proponeva. Nel 2013 le quote in eccesso ammontavano a 2,2 miliardi per carenza di richiesta, per cui, nel dicembre 2014, la Comunità Europea ha consentito il ritiro di circa 900 milioni di questi titoli per far rialzare i prezzi. Il crollo del sistema ETS è stato evitato con l’entrata sul mercato di speculatori che nulla hanno a che fare con la produzione industriale. Il mercato europeo delle emissioni rappresenta un giro d’affari da 90 miliardi di euro ed è soggetto a truffe: l’Europol, nel 2012, ha stimato che il 90% del commercio era legata ad attività illecite.
L’Europa contribuisce con il 9% delle emissioni globali, pari allo 0,11% di tutta l’anidride carbonica presente in atmosfera. Il proposito europeo di ridurre le emissioni del 20 % in 5 anni, se fosse attuato, influirebbe sul quantitativo globale di CO2 per lo 0,0044 % all’anno.
PAROLE CHIAVE: Emissions Trading System. Anidride carbonica. Mercato dell’anidride carbonica. Speculazione e ETS.
NUMERO DI PAGINE: 9
Caro Prof Mario,
ho appena finito di leggete il Tuo libro “Il Climatismo.Una nuova Ideologia” e non avendo il Tuo indirizzo e.mail provo a contattarTi in questo modo collaterale. Mi occupo insieme ad un gruppo Think Thank “Cantiere Aquilano di cultura Creativa ” di arte e di scienza e di mente creativa. Proprio la mia passione per gli insegnamenti di alcuni geni assoluti della scienza come Freeman Dyson , Y Gould, David Bohm , Ivar Jaever, Kary Mullis , Richard Lindzen etc, mi sono imbattuto nellla più grande disfatta della scienza causata dalla religione del Global Warming antropico. Mi sono fatto una discreta cultura in merito anche se il mio interesse prevalente riguarda le implicazioni cognitive delle varie interprertazioni della Meccanica Quantistica .
Le mie fonti sul Clima sono state prevalentemente extra Italiane. Nel corso del tempo avevo perso ogni speranza che il mondo Accademico Italiano e la nostra intellighenzia potesse essere in grado di reagire ad un così ben orchestrato inganno. Sono rimasto molto sorpreso, leggendo il tuo straordinario libro, di condividere il 100% delle argomentazioni , così magistralmente trattate . Il tuo libro è animato da straordinaria onestà intellettuale, profondità logica ed estetica e completezza di argomenti. Ho apprezzato molto le tue citazioni di Freeman Dyson , di Gould, di Lindzen ed il tuo coraggio nel denunciare le responsabilità della grande politica internazionale .
Complimenti vivissimi, ho già ordinato due tre copie del tuo capolavoro per regalarle.
Sperando di poterti incontrare un giorno di persona ti invio cordiali saluti
Giancarlo Flati
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